
Guida all’acquisto di un bene immobile in Italia.
Linee guida utili per comprendere al meglio la compravendita immobiliare in Italia.
Stai comprando o vendendo un immobile? Non sei del settore o non hai ben capito come funziona? La nostra guida all’acquisto di un immobile è ciò che ti serve!
Homes in Sardinia e Move to Sardinia (versione inglese) sono marchi di proprietà della ditta Francesco Mele, agente immobiliare iscritto alla camera di commercio di Sassari operativo dal 2005.
Lo scopo di questo articolo è principalmente quello di dare una panoramica del processo di compravendita in Italia.
Il nostro consiglio è sempre quello di farvi assistere da un professionista, o agenzia immobiliare, regolarmente iscritto presso la Camera di Commercio.
Documenti
1. Codice Fiscale: è un numero di identificazione fiscale utilizzato in tutte le interazioni con le agenzie governative e della pubblica amministrazione in Italia. Si tratta di un codice univoco calcolato in base a nome, data di nascita e comune di nascita. Il Codice Fiscale è rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
Come ottenerlo?
> Presentando la domanda presso l’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate.
Quali documenti sono richiesti?
> Passaporto o carta di identità. Per gli stranieri è invece necessario il permesso di soggiorno.
L’ufficio competente rilascerà un modulo cartaceo al momento della richiesta e invierà il tesserino per posta. Per richieste effettuate al di fuori del territorio italiano, il codice fiscale sarà rilasciato dal consolato del paese di origine del richiedente.
2. Passaporto o carta d’identità: non ci sono restrizioni o vincoli. Chiunque può acquistare un immobile in Italia (salvo casi particolari) ma è sempre necessario fornire un documento di identità in corso di validità.
Contratti
Proposta d’acquisto: La proposta d’acquisto dà formalmente inizio al processo di acquisto dell’immobile.
È il documento con cui la parte acquirente propone un prezzo di acquisto e offre un deposito a garanzia della serietà della proposta. Se la proposta è accolta, le parti si legano in un contratto e il deposito consegnato al venditore stesso; Se la proposta è respinta e la trattativa non va avanti, il deposito verrà restituito.
Contratto Preliminare: Dopo aver concordato il prezzo, le parti sottoscrivono un contratto preliminare chiamato in genere “compromesso”, dove si identificano gli aspetti legali ed economici della compravendita, e versano una caparra confirmatoria (l’importo varia a seconda dei casi).
Se la parte acquirente decide di recedere dal contratto, la caparra non verrà resa; se a recedere è invece la parte venditrice, avrà l’obbligo di restituzione del doppio della somma ricevuta a titolo di caparra.
Il nostro consiglio è sempre quello di affidarvi a un professionista, in modo che il contratto tuteli gli interessi di entrambe le parti.
Il Rogito Notarile: Tutte le transazioni immobiliari in Italia devono svolgersi in presenza di un pubblico notaio. Il lavoro del notaio è quello di verificare che i documenti dell’immobile siano in ordine con le normative vigenti, segnalare la presenza di eventuali ipoteche, trascrizioni o restrizioni che possano alterarne il valore e riscuotere le imposte della compravendita per conto del governo. Deve inoltre occuparsi della trascrizione dell’atto di compravendita e assicurarsi che il catasto sia aggiornato.
La legge prevede che, salvo eventuali accordi, le spese del rogito e la parcella notarile sono a carico dell’acquirente, il quale ha anche la facoltà di scegliere presso quale notaio stipulare l’atto.
Agenzia Immobiliare: L’agenzia immobiliare è quella figura professionale che svolge il ruolo di tramite nell’intero processo di compravendita.
Secondo la media nazionale, il costo dei diritti di agenzia per una compravendita immobiliare è pari al 6% + I.V.A. del prezzo dell’immobile.
Entrambe le parti coinvolte tale somma, in misura del 3% + I.V.A, al momento della firma del contratto preliminare (salvo diversi accordi).